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Autore: Poppy - Linux

Editore: Linux - Poppy

 

 

 

White Stripes, Lou Reed e Laurie Anderson, Eminem, Patti Smith, Beck (è Beck e basta, non Jeff Beck come aveva scritto Linux! :o)), DJ Shadow, BB King, John Frusciante (e non Jack come aveva scritto Brizzi), Aretha Franklin, John Lee Hooker e tanti altri. No, non è un megaconcerto per beneficienza. Non è l’ennesima raccolta in uscita con un settimanale. Raccolti e immortalati da Annie Leibovitz nella mostra che potete fino al prossimo 7 marzo all’auditorium.

Non vi spaventate se, appena entrati, vi sentite osservati. Sono loro. Vi osservano dalle pareti. Alcuni stanchi di star lì appesi tutto il giorno, altri come se fossero arrivati da poco. I primi ad accorgersi di voi sono gli White Stripes, voltati come se li abbiate sorpresi nel loro gioco perverso e divertente.

 

 

Le scelte di Poppy: la Highway 61…una distesa di speranze e mistero, ti senti quasi addosso la brezza leggera di un tardo pomeriggio estivo e il vento fra i capelli

Lou Reed e Laurie Anderson, ovvero “la strana coppia”. Riesci a vedere il loro modo di stare insieme e l’esperienza che si portano dietro…sono bellissimi!!!

John Lee Hooker…puoi contare i peli bianchi della sua barba, una barba sicuramente da musicista (e non “una barba di musicista!!!”)

Il grande Iggy Pop: come ha detto la Leibovitz stessa, è quasi impossibile non fotografarlo svestito…il suo corpo è puro rock!!!

Le scelte di Linux:

Bellissima la foto di Dan Zanes (già Del Fuegos) che seguendo un suo progetto di insegnamento e composizione musicale per bambini qui sembra così ispirato da rapire la gioia dei bambini che lo ascoltano e fra di loro ci sono i suoi figli. La sensazione è quella di piacere. Piacere che fa sorridere. Armonia della musica.

Una bellissima (?) Patti Smith, chitarra alla mano sul letto disfatto, con il recente lutto addosso. Brian Wilson dei Beach Boys, panzall’aria nella sua villa in california, cielo cupo alle spalle.  Les Paul (l’inventore della omonima) col braccio riattaccato nella stessa mossa, come se suonasse sempre la chitarra! Le braccia vissute e distrutte di un John Frusciante seduto sul letto. Nas, il cantante e non i Nuclei AntiSofisticazione.

Un’istantanea del Boss chitarra in braccio che ordina la scaletta prima del concerto. Tutta la famiglia Neville. Max Roach senza la sua batteria, sembra fatto di polvere ma resistente come il legno più duro.

BB King in bilicco su una seggiola che sembra non reggere sul palco a Indianola. Bonnie Raitt che prova nel cesso di un locale prima di suonare. Missy Elliott, in posa da perfetta rapper!

 

Il costo è quello di un biglietto Atac, un’ora di parcheggio sulle strisce blu in centro, mezzo gratta e vinci: alias 1 Euro.

Aggiungetene 132 e vi portate via il catalogo delle foto, in vendita nella libreria accanto (su Amazon lo vendono a 72€). Un furto. Il bello di quella mostra è che non ci siamo portati via nulla che ce la ricordasse (non ti danno neanche il biglietto), se non il nostro stare insieme a fissare un paesaggio di volti.

Ah, poi raccontateci le vostre di sensazioni, eh?!

 

Un paio di link utili:

http://www.auditoriumroma.com/eventi/171290 info sulla mostra all’auditorium

http://www.nytimes.com/library/photos/leibovitz/bourgeois.html “Woman” mostra dell’artista