QUELLO STRANO FENOMENO CHIAMATO "DESTINO"

Ovvero: "Sliding Doors non vi ha insegnato nulla?"

 

Vi ha mai sfiorato il pensiero che ogni singolo evento, anche il più insignificante, abbia in realtà una sua precisa ragion d’essere?

Non vi siete mai chiesti come potrebbero modificarsi le circostanze cambiando anche un solo piccolo particolare di quelli che potrebbero definirsi gli "eventi scatenanti"?

Non sono mai stata una sostenitrice del fatalismo, e probabilmente non lo sarò mai, ed ho sempre fermamente creduto che ognuno di noi fosse l’unico artefice del proprio futuro.

Ebbene, adesso, alla luce di quanto accaduto nella mia vita negli ultimi due anni (e vi assicuro che è stato il periodo più fervido di cambiamenti) sono convinta che, aldilà di ogni nostra azione e consapevole scelta, ci siano comunque eventi imprevedibili, a volte persino impercettibili, che variano in un modo o nell’altro il probabile evolversi degli avvenimenti.

E tutto ciò per l’unico e semplice, forse addirittura banale, scopo di lasciare che nella nostra vita prendano forma scenari che possano arricchirla di colori nuovi, a volte sconosciuti.

Concludendo e giungendo così al fine ultimo di questo articolo, vi confido che il mio "sogno" (lavorativo) si sarebbe potuto realizzare ben un anno fa……e quindi?

Sicuramente avrei trovato prima la mia personale realizzazione professionale, avrei potuto soddisfare il mio agognato desiderio di avere una casa tutta mia e soprattutto avrei potuto evitare spiacevoli esperienze (ben note ai veterani dell’Associazione) …ma il prezzo di tutto ciò sarebbe stato perdere l’opportunità di incontrare voi, i mitici soci dell’Associazione alcolico gastronomica "Amici dell’Occhione" ovvero, per dirla alla Whitt, i "miei più migliori amici"!!!

 

 

Mafalda