IL CULO TRIDIMENSIONALE - di Linux                              6 ottobre 2003

 

Il Culo. Questo conosciuto! Eh sì…chi non lo conosce per possesso o per buon occhio.

Il culo si presta, non in senso letterale (tranne eccezioni), alla discussione, alla chiacchiera, al pettegolezzo.

Nelle sue diverse accezioni ha forme, dimensioni ed aggettivi di varia natura.

Grande…bello…a papera…basso…rotondo…o anticoncezionale naturale (attenti ai virus però) è il riferimento generico e più utilizzato a quella prospicenza, posteriore, naturale che provoca degli scompensi idraulici nelle parti basse.

La metafora però ha proiettato il culo (oltre che al cinema) verso altre dimensioni!!!!!

Si può parlare del culo che si fa, in senso generico, spostando il significato dalle sacre terga alla fatica in senso lato per una qualsiasi attività.

Si può parlare del culo che si ha o che si testimonia e qui dalle fatidiche sette camice (e dalle fatidiche chiappe) ci si sposta in un’altra dimensione che con il vocabolo italiano perde tutta la carica potenziale: la fortuna!!!  C’è una bella differenza nel dire “Che fortuna!!!” e “…Che culo!!!”: nel secondo caso l’effetto è decisamente più “ficcante” se passa il termine e non il doppio senso.

 

Il culo acquista così tre dimensioni:

la sua rappresentazione reale (che le dimensioni ce l’ha tutte e tre per definizione), la fortuna e la fatica. E quindi…

Guardare culi si può definire un’istinto (più o meno sviluppato) o se preferite una pratica…estiva. Ovviamente. L’estate alleggerisce il vestire ed emerge il corpo, di cui il nostro è una parte (a volte è meglio ricordarlo).

Nel tempo credo ci sia stato uno spostamento delle attenzioni maschili (per quelle femminili non ho titolo ed attributi) dalle gambe al culo. Non che quest’ultimo fosse ignorato, ma le gambe catturavano impulsivamente e maggiormente l’attenzione.  Arriva l’estate e le gonne s’accorciano: estate voyeur o voyeur estivi??!!!

La “scoperta” o “riscoperta” (fate voi) del culo ha il suo metro di misura: l’aumento delle vendite di perizoma.

Il perizoma ha avuto un tale successo da essere indossato anche da chi effettivamente non ha un culo modello “Roberta” o “Morositas”. Nulla in contrario, anzi…meglio col perizoma che con i complessi per non poterlo mettere.

Il culo, nella sua accezione più comune, è stato decantato da letterati e non di tutte le epoche. La sua prospicenza e diciamolo pure la sua bella rotondità attira (senza distinzione di sesso) lo sguardo più di ogni altra parte del corpo (alcuni dissentiranno ma qui mi alleo alla statistica). Chi ha (spesso) mostra e chi guarda ne è compiaciuto. Come negarlo? A dirla con Vecchioni – ci sono notti che starei a guardartelo per ore! La canzone di Vecchioni non è stato l’unico caso di accostamento del cuore al culo e come notava De Andrè magari avere il cuore troppo vicino al buco del culo denota una carogna di sicuro.

Ok…senza approfondire e spaziare negli altri campi artistici (anche per personale mancanza di cultura) abbandono le varie rappresentazioni del nostro medesimo passando alla seconda dimensione: la fortuna!!!

 

 

 

Avere culo è una grande cosa …molto più della ricchezza in se (risaputo, no?) e forse anche della bellezza…dall’aver culo puoi far discendere un monton di cose…il culo ti porta i soldi (ok anche la precedente dimensione ha questa possibilità ma con delle eventuali contropartite), ti porta la salute, ti porta insomma tutto quello che paperino ha sempre invidiato a Gastone pur vivendo una vita dignitosa da sfigato!!!….e forse anche qualcosa di più!!!!

Ma il culo-fortuna non è solo questo è il culo del neonato cantato da Stefano Disegni ed i suoi Ultracorpi, il culo di nascere nell’emisfero giusto ed all’interno di questo azzeccare il Paese meno sfigato…ma non finisce mica qui nel paese meno sfigato è necessaria un’ulteriore botta di culo di nascere nella famiglia meno sfigata eccosì hai la possibilità di mangiare, crescere sano e studiare per eventualmente raggiungere una buona posizione nella “catena alimentare occidentale”

Si può parlare quindi di un culo a “scatole cinesi” di cui se appunto ti dice culo di azzecare la sequenza giusta hai svoltato …

Insomma il culo di beneficiare di tre pasti al giorno e del lusso di permetterti una dieta rispetto a chi è perennemente in dieta forzata rappresenta già una buona dose di culo…ah… una parolina la vorrei spendere per quelli che su questa condizione base negano le possibilità di crescita di chiunque facendo leva sull’accontentarsi per non avere rivali o contrallare chi minaccia il loro ammucchiare (denaro, fama, ecc.) ...beh a questi direi tranquillamente di provvedere di andare affanculo (tanto per rimanere in tema)!!!!

 

Dulcis in fundo, ma non proprio, per il culo-fatica. Nota dolente, per le piaghe di decupito di chi lavora in ufficio ( e lo stress psico-fisico) ed il dolore alle ossa, ai muscoli ed alle mani di chi fatica prevalentemente in modo fisico ed in tutte le condizioni temporali.

Non sono escluse ovviamente tutte le altre fatiche per così dire a “tempo determinato” (sì proprio come il lavoro interinale) e cioè: traslochi (propri o altrui), l’organizzazione di feste, le pulizie di casa (se non hai la rumenafilippinaucraina che lo fa per te), riparare la moto o l’auto ecc. ecc. e tutte con le rispettive diverse intensità. Le modifiche future sul mondo del lavoro potrebbero in tal senso portare ad una sottodimensione di “culo-interinale”. Insomma il farsi il culo in generale ed a tempo determinato!!!!

Farsi il culo… non so esattamente da dove derivi ma rende bene l’idea di una fatica enorme e se il culo (quello proprio) è strumento di lavoro …beh non c’è definizione migliore per descrivere la fatica, ed il dolore ad essa connessa (e qui vado per immaginazione e per esperienze altrui)!!!!

 

Tutte e tre le dimensioni possono coesistere, contemporaneamente? Forse sì, magari chi si prostituisce ad alto livello (uomo o donna no difference) le becca tutte e tre…un bel culo eh?!!?

Però chissà, non è detto che non esista una quarta dimensione…anzi nel caso la troviate mi piacerebbe conoscerla e se non è dolorosa anche esperirla …se possibile…altrimenti a culo!!!!