Siete proprio sicuri di non aver bisogno di un taxi...? pensateci bene... prima di fare due 'Passi nel Buio'

 Associazione eno-gastronomica Amici dell'Occhione        

  Home Page

Scrivici Iscriviti Il Forum

 

Passi nel buio di William Shape

E’ buio là fuori.

Un buio pesto che fa paura.

E fa freddo.

Gelido.

Si vede del fumo uscire dai tombini lungo la strada.

E non c’è nessuno.

Aria da tenebre di un film dell’orrore.

E forse lo è.

Forse è solo un sogno, un incubo.

Le fa male il braccio, forse è rotto, la ferita è profonda e perde sangue, molto.

Ma è salva, per il momento.

Nascosta in una cabina telefonica.

In silenzio. Nel buio.

Ha paura.

Il cuore le scoppia in gola.

L’aria gelida le sconquassa i polmoni.

Mentre si divincolava ha perso una scarpa.

Scappando le è scivolata via la borsetta.

La gonna è strappata in più punti e la giacca è inzuppata di sangue.

Era stato un errore accettare quel passaggio in macchina, ma sembrava proprio un tipo affidabile.

Ma poi quel coltello, quel ghigno malefico, il dolore della lama nella carne, la ricerca affannata della maniglia, gettarsi dalla macchina, la corsa disperata verso la salvezza.

La salvezza.

Casa.

- Devo arrivare a casa.

Fu un pensiero, quasi un’implorazione.

Nel silenzio sentiva il cuore pulsarle nelle tempie.

Ancora silenzio.

E nel silenzio dei passi in lontananza.

Sentì un brivido lungo la schiena.

Passi, sempre più vicini, sempre più forti.

Vorrebbe gridare ma il fiato le rimane strozzato in gola.

La sagoma di un uomo nel buio che avanza decisa.

Con la forza della disperazione esce dalla cabina ed inizia a correre, non sa dove, ma sa che deve correre. Scappare.

Dietro di lei sente il fiato dell’uomo che la insegue.

L’adrenalina le annebbia la mente.

I piedi ormai nudi le sanguinano, ma lei sa che non deve fermarsi.

Finalmente una strada.

E’ deserta.

Sente l’uomo dietro di sé che le urla qualcosa.

Ma il terrore la rende sorda.

Corri, non ti devi fermare. Corri, le dice la mente.

Dei fari in lontananza vengono verso di lei.

La salvezza.

Deve raggiungerla.

L’uomo dietro di lei urla sempre più forte.

- Non mi prenderà mai. Sono salva.

La macchina si ferma al suo fianco.

La conosce, le sembra di averla gia vista.

Ma non è il momento per certi pensieri.

Apre la portiera, si tuffa dentro, sente la mano dell’uomo che la inseguiva sfiorarle i capelli, rumore di gomme che slittano sull’asfalto.

La salvezza.

Guarda fuori dal finestrino e mentre la macchina si allontana vede che l’uomo che la inseguiva era un poliziotto.

Le sembra di vederlo in lontananza che si dispera.

Una lacrima le scende sul viso.

Ha capito.

Ancor prima di rivedere quel ghigno malefico.

Prima di rivedere la lama insanguinata che le affonda nel cuore.

Prima di rivedere il volto dell’uomo che la sta uccidendo.

 

 

 

 

 

 

Hit Counter